Documenti per acquisto auto usata da concessionario: quali sono quelli necessari per legge

Data
24 settembre 2018
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Acquistare un’auto usata è spesso un affare molto conveniente, poiché si riesce quasi sempre a trovare il modello di vettura che interessa a un prezzo comunque di gran lunga inferiore a quello di mercato dei veicoli di nuova fattura. Sebbene, rispetto alle compravendite tra privati, l’acquisto di un’auto usata presso un concessionario comporti un esborso maggiore, è anche vero che le garanzie sono molte di più: i concessionari, infatti, sono obbligati per legge a garantire la perfetta manutenzione dei veicoli usati in vendita, una sicurezza importante che non sempre si ha rivolgendosi a venditori privati.

In ogni caso, è opportuno sincerarsi che chi vende l’auto fornisca all’acquirente tutti i documenti necessari, tra cui i principali sono:

  • Libretto di circolazione
  • Certificato di proprietà
  • Assicurazione
  • Atto di vendita

Rispetto al libretto di circolazione, la cosa più importante da controllare consiste nella corrispondenza tra i dati riportati sul documento e quelli dell’auto. Nel libretto di circolazione, inoltre, sono riportati dati quali la classe di omologazione della vettura (per esempio, Euro 3) il tipo di alimentazione dell’auto (gpl, benzina, diesel ecc.) e la presenza di accessori quali, ad esempio, il gancio da traino. Da non dimenticare anche di fare un accurato check delle revisioni effettuate: la prima, infatti, deve essere fatta dopo quattro anni dall’immatricolazione della vettura e ripetuta successivamente ogni due anni. A tale proposito, è utile controllare, presso il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) o rivolgendosi a un’agenzia specializzata, che il veicolo non sia sottoposto a fermo amministrativo.

Oltre ai documenti sopraelencati – che sono imprescindibili per il passaggio di proprietà dell’auto – nel momento in cui si acquista una vettura usata presso un concessionario è opportuno richiedere anche altri documenti:

  • Libretto dei tagliandi
    • Ricevute di pagamento dei bolli (se non ancora pagato quello dell’anno in cui si acquista il veicolo, infatti, l’onere del pagamento del bollo spetta al nuovo proprietario)
    • Bollino Blu: da rinnovare con cadenza biennale – contestualmente alla revisione dell’auto – attesta che la vettura è conforme alle normative vigenti circa le emissioni inquinanti
  • Codici di sblocco di antifurto e autoradio
  • Chiavi originali dell’auto

Con questi documenti alla mano, siete pronti a circolare con la vostra nuova auto!

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