Come si guida un’auto elettrica

Data
22 luglio 2022
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La mobilità sta cambiando rapidamente ed ormai tutti i costruttori offrono in listino vetture elettriche accanto a quelle tradizionali. Ma come si guida un’auto elettrica? Vediamolo nel dettaglio in questo articolo di Auto 500.

Come si guida una macchina elettrica

Le differenze tra una vettura dotata di motore termico ed una elettrica riguardano anche lo stile di guida che, nel caso di quest’ultima tipologia, richiede passaggi diversi dai modelli standard.  

Il mondo sta cambiando rapidamente ed anche il settore dell’auto si sta evolvendo ad una velocità mai vista prima. Se fino ad una decina d’anni fa le auto elettriche sembravano qualcosa di lontano dalla realtà, oggi rappresentano la scelta su cui stanno puntando con decisione molti i costruttori.

Sulle strade è sempre più frequente imbattersi in questa tipologia di vetture, ma la domanda che sorge spontanea è: come si guida un’auto elettrica?

L’accensione di una macchina elettrica

La prima differenza rispetto ad una vettura dotata di motore endotermico è il silenzio all’accensione. Se in una vettura “classica” una volta girata la chiave si sente il rumore del propulsore, su una elettrica si rimane stupiti dalla totale assenza di qualsiasi suono. Sarà quindi necessario controllare il quadro strumenti per verificare l’effettiva accensione della vettura, e saranno altri rumori ad accompagnare la marcia come, ad esempio, quello del rotolamento degli pneumatici o i fruscii aerodinamici che, nelle vetture dotate di motore endotermico, sono sovrastati dal suono del propulsore.

Come si guida un’auto elettrica

Altra differenza rispetto ad una vettura dotata di motore termico è data dalla assenza del cambio manuale. Su un’auto elettrica, infatti, il meccanismo presente è esclusivamente automatico. Saranno quindi presenti i due soli pedali di acceleratore e freno e tramite gli appositi comandi il conducente potrà selezionare le modalità di marcia tipiche di un cambio automatico: drive, retro, folle e parcheggio.

Una volta selezionata la modalità drive, che consentirà di muovere la vettura, si dovrà ricordare di essere particolarmente sensibili col pedale dell’acceleratore. Le auto elettriche, infatti, si differenziano da quelle dotate di motore endotermico per la totale disponibilità della coppia all’istante. Questo significa che se pesterete con forza l’acceleratore verrete spinti con decisione col corpo contro lo schienale perché tutta la potenza del motore è immediatamente disponibile.

L’utilizzo parsimonioso dell’acceleratore è fondamentale anche per preservare l’energia disponibile. Su un’auto elettrica, infatti, sarà fondamentale guidare con un filo di gas per cercare di non sprecare la carica residua e prevedere l’evoluzione del traffico così da evitare brusche frenate.

L’utilizzo dei freni nelle auto elettriche

Chi vuole capire come si guida una macchina elettrica, deve sapere che un’ulteriore differenza tra questa e una dotata di motore endotermico riguarda l’utilizzo dei freni. Se nelle vetture dotate di motori tradizionali è fondamentale premere il pedale del freno per fare in modo che l’auto rallenti, in quelle dotate di motore elettrico questa pratica è differente. Le auto elettriche, infatti, sono dotate di frenata rigenerativa. Cosa significa? Che nel momento in cui si solleva il piede dall’acceleratore la vettura decelera con maggiore forza rispetto ad un analogo modello a motore termico, perché si andrà a ricaricare minimamente la batteria.

L’intensità della frenata rigenerativa potrà essere selezionata direttamente dal conducente, che in questo modo potrà impostare – prima della partenza o durante la marcia – l’effettiva riduzione della velocità al momento del rilascio del gas. 

E il pedale del freno a cosa serve? Se è vero che per i rallentamenti sarà sufficiente togliere il piede dall’acceleratore e sfruttare la frenata rigenerativa, è altrettanto vero che in caso di arresto della vettura o di frenate improvvise sarà sempre necessario utilizzare il pedale del freno.

Altri consigli per guidare un’auto elettrica

Anche l’utilizzo degli accessori dovrà essere ripensato alla guida di un’auto elettrica. L’esempio più banale è quello relativo al climatizzatore. Se si è soliti utilizzare spesso il clima per riscaldare o raffreddare l’abitacolo, si dovrà cambiare abitudine perché questo dispositivo andrà a sottrarre energia preziosa dalla batteria compromettendo così l’autonomia chilometrica. Il consiglio è quello di utilizzare le app messe a disposizione dalle case automobilistiche per attivare il clima quando l’auto è ancora ferma ed in carica, così da non patire lo sbalzo di temperatura una volta entrati in abitacolo.

L’ultimo suggerimento per capire come si guida un’auto elettrica al meglio è quello di pianificare il viaggio e valutare dove si trovano le colonnine di ricarica sul proprio percorso. Così facendo si potrà affrontare il tragitto senza l’ansia di restare a secco di energia.

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