Come leggere il libretto dell’auto

Data
24 settembre 2021
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Possedere una vettura significa anche avere consapevolezza di tutti i documenti necessari per poter circolare liberamente su strada. Tra questi uno dei più importanti è il libretto auto (o carta di circolazione). Spesso, soprattutto i guidatori meno esperti, non sanno come leggere il libretto dell’auto. Per questo motivo, in questa guida di Auto 500 andremo a spiegare le singole voci presenti su questo fondamentale documento.

Libretto di circolazione: come leggerlo e capirne la struttura

Il libretto auto è il documento che contiene tutte le informazioni relative alla vettura ed al proprietario della stessa, che sono riportate sulle due facciate presenti.

Come leggere il libretto dell’auto: la parte anteriore

Nella parte anteriore del libretto auto ci sono quattro quadranti, all’interno dei quali sono presenti differenti informazioni.

Il primo quadrante

Nel primo quadrante sono indicati i dati dell’auto e del proprietario, così come la sigla della Repubblica Italiana e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ossia l’autorità competente alla sua emissione.

Qui possiamo vedere come la lettera A riporti la targa dell’auto, la lettera B la data di prima immatricolazione, mentre la lettera C è riservata ai dati del proprietario o dell’intestatario dell’auto.

Nello specifico le lettere C.1.1 e C.1.2 sono dedicate ai dati dell’intestatario della carta di circolazione, mentre C.2.1 e C.2.2 riportano il nome e cognome del proprietario del veicolo. Alla lettera C.3 è indicata la persona fisica che può utilizzare il mezzo oltre al proprietario, mentre alle lettere C.3.1 – C.3.2 – C.3.3 sono indicati il nome, il cognome e l’indirizzo del soggetto.

Il secondo quadrante

Il secondo quadrante è invece dedicato alle specifiche tecniche del mezzo e per capire come leggere il libretto dell’auto sarà fondamentale avvalersi della legenda posta sul retro dello stesso.

Andando nel dettaglio si può capire come alla lettera D.1 corrisponda la marca dell’auto, mentre con D.2 la sigla indicata dalla Casa costruttrice e con D.3 il nome commerciale della vettura. La lettera E riporta, invece, il numero del telaio o il numero identificativo, mentre sotto la lettera F troviamo tutte le informazioni inerenti alla massa della vettura: F.1 massa massima ammissibile, F.2 massa massima ammissibile del veicolo in servizio nello Stato di immatricolazione e F.3 massa massima ammessa dell’insieme.

Con la lettera G viene indicata la massa del veicolo in servizio carrozzato in kg, mentre con la lettera I si indica la data di immatricolazione alla quale si riferisce il libretto.

La lettera J indica la categoria dell’auto, mentre con J.1 e J.2 viene evidenziata rispettivamente la destinazione e l’uso e la carrozzeria. 

La lettera K è relativa al numero di omologazione, mentre la lettera L al numero di assi e la M all’interasse, cioè il passo della vettura. La lettera N, invece, è riportata nel libretto esclusivamente per i mezzi con massa superiore alle 3.5 tonnellate e nelle varie voci viene indicata la ripartizione della stessa massa sui vari assi.

La lettera O indica la massa massima ammessa a rimorchio. Con O.1 ci si riferisce al rimorchio frenato, mentre con O.2 a quello non frenato.

La lettera P indica il motore e le voci P.1 – P.2 – P.3 – P.4 e P.5 sono relative a cilindrata, potenza massima espressa in Kilowatt, tipo di alimentazione, regime in giri/min al quale è espressa la potenza e numero di serie del motore.

La lettera Q del libretto di circolazione è riservata ai motocicli ed indica il rapporto peso/potenza riportato in Kw/kg, mentre la lettera R evidenzia il colore della vettura.

Con la lettera S si dichiarano i posti a sedere del veicolo. S.1 indica il numero di posti a sedere compreso il conducente, mentre S.2 il numero di posti in piedi eventualmente disponibili.

Le ultime voci del secondo quadrante sono indicate con le lettere T, U, V e W. La lettera T indica la velocità massima, mentre la lettera U esprime la rumorosità in decibel. Con U.1 viene evidenziata la rumorosità a veicolo fermo, con U.2 quella del regime motore in giri/min e con U.3 quella della vettura in marcia.

Voce particolarmente importante del libretto auto è quella indicata alla lettera V, relativa alle emissioni inquinanti riportate come segue: 

  • V.1 – Co2; V.2- HC; V.3 NOx; V.4 – HC + NOx; 
  • V.5 particolato (per motori diesel); 
  • V.6 – regime di assorbimento per motori diesel (in giri/min); 
  • V.7 – Co2; V.8 – consumo dichiarato in litri/100 km nel ciclo misto; 
  • V.9 – Classe di emissioni inquinanti.

Infine con la lettera W si indica la capacità di carico del serbatoio della vettura.

Il terzo e il quarto quadrante

Gli ultimi due quadranti, infine, riportano tutti quei dati tecnici non indicati nel secondo e nello specifico: le dimensioni della vettura (larghezza e lunghezza), il rapporto peso potenza/tara, il tipo di cambio presente, la tipologia di pneumatici adottati e la classe di emissioni (Euro 4, 5, 6).

Per concludere, invece, la facciata posteriore oltre alla legenda presenta dei quadranti vuoti dove applicare le ricevute delle revisioni effettuate periodicamente.

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