Furto auto: cosa fare?

Data
27 agosto 2021
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Uno degli incubi maggiori di ogni automobilista è quello di non trovare più la propria vettura. Essere vittima di un furto auto è senza dubbio un’esperienza che segna negativamente, ma una volta smaltita la rabbia e lo smarrimento per quanto accaduto è opportuno seguire con scrupolosità alcuni passaggi burocratici.

Cosa fare in caso di furto auto? È questa la domanda che ci si pone quando si incorre in questa esperienza.

Furto auto: cosa fare e quali procedure seguire

Denunciare il furto presso le autorità

Il primo passo da compiere è quello di recarsi presso una stazione dei Carabinieri o della Polizia per denunciare il furto. Nel procedere con questa operazione dovrà essere indicato, oltre al modello di vettura, anche il numero di targa e l’eventuale furto del certificato di proprietà.

Quest’ultimo documento, tuttavia, è presente solo sulle vetture con parecchi anni sulle spalle perché di recente è stato istituito il certificato di proprietà digitale, con il quale si è proceduto alla smaterializzazione del documento che, adesso, è presente nei sistemi informativi dell’ACI ed è consultabile via web.

Comunicare il furto all’assicurazione

Completata la denuncia, si dovrà comunicare il furto auto alla propria compagnia assicuratrice. Questa richiederà non solo la copia della denuncia precedentemente presentata, ma anche il nuovo certificato di proprietà che verrà rilasciato dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e nel quale verrà indicata la dicitura “perdita di possesso”.

Prima di procedere con la pratica di perdita di possesso per furto è sempre opportuno verificare nel dettaglio le richieste della vostra compagnia di assicurazione. Qualora venga richiesto anche l’estratto cronologico del veicolo sarà possibile richiederlo unitamente alla pratica di perdita di possesso per furto.

La pratica di perdita di possesso per furto e i documenti da presentare

Quest’ultima pratica è da osservare scrupolosamente perché farà cessare l’obbligo di pagamento del bollo, purché la pratica di perdita di possesso sia stata presentata al PRA entro il termine di scadenza del bollo in conformità con le specifiche disposizioni di ciascuna regione o provincia autonoma.

La pratica di perdita di possesso per furto potrà essere presentata presso una delle unità territoriali ACI, presso tutte le delegazioni Automobile Club d’Italia oppure presso gli studi di consulenza automobilistica. Se si procederà presso le unità territoriali ACI PRA si dovranno corrispondere solo gli importi previsti dalla legge per le pratiche automobilistiche, ed il nuovo certificato di proprietà verrà consegnato immediatamente, mentre se ci si rivolgerà ad uno studio di consulenza si dovrà mettere in conto un esborso economico supplementare.

L’ultimo passo da seguire per capire cosa fare in caso di furto auto riguarda i documenti da presentare per completare l’intero iter. Il proprietario del veicolo rubato dovrà fornire il certificato di proprietà cartaceo o il foglio complementare (per le vetture più vecchie), ma se questi sono stati rubati il loro furto dovrà essere indicato nella denuncia. Il retro del certificato di proprietà verrà utilizzato anche come nota di presentazione della pratica agli sportelli.

Qualora non si sia in possesso del certificato di proprietà si potrà utilizzare il modello NP3B, stampabile dal sito web dell’ACI o presente gratuitamente presso gli sportelli delle Unità Territoriali ACI PRA e Motorizzazione Civile.

Infine si dovrà presentare la denuncia di furto in originale, o in copia conforme, oppure una dichiarazione sostitutiva di resa denuncia. Per la presentazione della pratica è necessario esibire un documento di identità. Se la pratica viene presentata da una persona delegata dal proprietario del veicolo, occorre inoltre allegare la delega e la fotocopia del documento dell’intestatario.

È bene sottolineare come il compimento di questa pratica per il furto d’auto non sia gratuito, ma comporti dei costi. Nello specifico per l’imposta di bollo necessaria per la registrazione al PRA si dovrà corrispondere un importo pari a 32,00 euro qualora si utilizzi il certificato di proprietà cartaceo o digitale come nota di presentazione, mentre l’importo sarà pari a 48,00 euro se si utilizzerà il modello NP3B come nota di presentazione.

Furto auto: cosa fare in caso di ritrovamento

Ultimo aspetto da prendere in considerazione per capire cosa fare in caso di furto auto riguarda il ritrovamento della vettura. In questa ipotesi si dovrà ugualmente procedere con la denuncia di furto con la notizia a integrazione del relativo ritrovamento.

Qualora l’auto subisca danneggiamenti nel tentativo di furto sarà fondamentale richiedere un sopralluogo da parte del perito che dovrà verificare come i danni siano dipesi dal furto e che la vettura sia stata manomessa soltanto da chi ha commesso il furto ed utilizzata in modo illecito.

 

    

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