Cambio batteria auto: ogni quanto va fatto?

Data
06 agosto 2021
Categoria

Preferiti

Diciamoci la verità: a chi non è mai capitato di salire in auto, girare la chiave e non riuscire a mettere in moto la vettura a causa della batteria scarica? Purtroppo è un problema che capita più frequentemente di quanto si immagini e che si è accentuato recentemente complice il periodo di lockdown che ha obbligato migliaia di automobilisti a restare a casa lasciando la vettura ferma per settimane, se non mesi.

Una delle domande che ci si pone spesso per evitare di restare a piedi è: il cambio batteria auto ogni quanto va fatto? La risposta non è universale.

Quanto dura la vita di una batteria dell’auto?

In linea generale si può affermare come una batteria auto abbia una durata media tra i 4 ed i 5 anni, ma questa può variare dall’utilizzo che si fa della vettura

Se, infatti, si utilizza quotidianamente l’auto, la batteria potrà durare a lungo, mentre se si utilizza la propria saltuariamente, il rischio che questa si scarichi con maggiore rapidità crescerà esponenzialmente. 

Analogamente, dimenticare la radio accesa, così come i fari, contribuirà a far scaricare più velocemente la batteria. Pertanto un suggerimento da seguire scrupolosamente è quello di controllare sempre che tutti i dispositivi elettronici siano spenti prima di uscire dalla propria auto.

Cambio batteria auto: ogni quanto va fatto per evitare problemi

La batteria auto ogni quanto va cambiata? Per questa domanda, quindi, non esiste una risposta univoca, ma si dovrà valutare caso per caso.

In linea generale, e per evitare brutte sorprese, si può dire che la sostituzione della batteria auto dovrebbe essere effettuata ogni tre anni così da mettersi al riparo dal rischio di trovarsi improvvisamente a piedi.

I segnali che indicano che la batteria è da sostituire

Tuttavia, se si vuole evitare di effettuare il cambio batteria auto prematuramente, è buona regola controllare periodicamente lo stato di carica della batteria

Per fare ciò è necessario avere a portato di mano un voltmetro. Se il valore indicato da questo strumento sarà basso, allora sarà necessario provvedere alla sostituzione della batteria così da evitare di rimanere a piedi. 

Qualora non si abbia a disposizione un voltmetro, però, è possibile cogliere alcuni segnali provenienti dalla vettura che indicano come la batteria sia ormai quasi scarica. Se, ad esempio, quando si mette in moto si nota una difficoltà del motorino di avviamento, oppure se si notano eventuali malfunzionamenti delle luci, dei fari o della centralina, questi saranno tutti segnali che indicheranno come la batteria sia da sostituire.

Da questi esempi si può capire quindi che alla domanda: “la batteria auto ogni quanto va sostituita?” non esista una risposta predefinita, ma bisogna valutare caso per caso.

Come fare per sostituire la batteria

Adesso, però, bisogna considerare come si debba procedere alla sostituzione della batteria. Le alternative sono due: rivolgersi ad un elettrauto o procedere con il fai da te.

La prima ipotesi è certamente la più rapida, ma anche la più costosa perché, oltre all’importo necessario per l’acquisto della batteria auto nuova, si dovrà pagare anche la manodopera dell’elettrauto.

La seconda ipotesi, invece, è più economica, ma consigliata principalmente agli appassionati di fai da te e manutenzione.

Prima di iniziare a smontare la batteria esausta è fondamentale aver acquistato quella nuova della potenza corretta. Successivamente si dovranno avere a disposizione una chiave inglese ed una chiave 10 a cricchetto. 

I passaggi da compiere per il cambio batteria saranno i seguenti: 

  • spegnere il motore e togliere la chiave dal vano di accensione; 
  • aprire il cofano e rimuovere le coperture presenti sui due poli della vecchia batteria: allentare il polo negativo e quello positivo partendo dal primo per poi passare al secondo, così da evitare scariche elettriche; 
  • rimuovere la batteria dal proprio supporto svitando le viti che la tengono ferma nel supporto; 
  • estrarre la batteria scarica ed inserire quella nuova; 
  • collegare nuovo i morsetti ai poli partendo prima da quello positivo per poi passare al negativo;
  • riposizionare il supporto, stringendo le viti precedentemente tolte, e le eventuali coperture dei morsetti;
  • richiudere il cofano e provare a mettere in moto la vettura così da essere certi che il lavoro sia stato compiuto a regola d’arte.

Lo smaltimento della batteria esausta dovrà essere effettuato correttamente. Per compiere questa operazione ci si potrà rivolgere alle autofficine o, in alternativa, ad un rivenditore di batterie nuove.

Qualora non si trovi un rivenditore o un installatore che accetti la batteria esausta ci si potrà rivolgere a un centro di riciclaggio, o all’azienda di servizi ambientali, che indicheranno una struttura o una discarica per lo smaltimento sicuro dei rifiuti pericolosi.

Contattaci
I campi con * sono obbligatori.




Sito in versione dimostrativa