Ecobonus 2021 auto: tutto quello che c’è da sapere

Data
05 marzo 2021
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Sono state aperte da poco le prenotazioni per l’ecobonus 2021 auto: dallo scorso 18 gennaio, infatti, è possibile accedere ai nuovi incentivi auto 2021 previsti dal MISE, che – ricordiamo – riguardano anche i veicoli commerciali e che presto si dovrebbero estendere anche alle moto.

 

In questo articolo noi di Auto 500 vi spiegheremo in cosa consistono le agevolazioni previste dal bonus: per scoprire di più, leggete i prossimi paragrafi!

Obiettivo Ecobonus 2021 auto: favorire l’acquisto di veicoli green

Gli incentivi auto 2021 sono stati pensati con lo scopo di incoraggiare l’acquisto di nuovi veicoli, purché siano a basso impatto ambientale, in linea con le politiche di sostenibilità ambientale che nella maggioranza dei Paesi europei i Governi stanno mettendo in atto e che stanno subendo una decisa accelerazione proprio negli ultimi anni, complice anche la maggiore sensibilità dei cittadini nei confronti delle tematiche ambientali. 

L’ecobonus auto 2021 è stato accolto con grande entusiasmo dagli operatori del settore dell’automotive, comparto che, con la crisi economica dovuta alla pandemia di Covid 19, sta attraversando una profonda crisi. La diffusione del virus, con il conseguente fermo di molte attività produttive e la crescita dello smart working (che ha diminuito gli spostamenti in auto per motivi di lavoro) ha infatti messo in ginocchio il settore automobilistico, che oggi ha bisogno più che mai di nuove soluzioni per ripartire e riuscire a offrire nuovamente un significativo contributo per la crescita del PIL nazionale. 

Covid a parte, gli incentivi statali auto 2021 consentono anche di svecchiare il parco auto circolante, conditio sine qua non per una concreta svolta green anche nel campo dell’automotive. Fine ultimo di politiche come l’ecobonus auto 2021, infatti, è riuscire a soddisfare gli obiettivi che si è data l’Unione Europea in termini di emissioni, con una riduzione del 55% entro il 2030, per arrivare poi alla neutralità carbonica entro il 2050. 

Non a caso, i nuovi incentivi auto 2021 prevedono un bonus sia per chi acquista un veicolo ibrido o elettrico sia per chi sceglie un’auto a benzina o diesel, ma con emissioni di anidride carbonica inferiori ai 135 gr/Km, purché venga rottamata la vecchia auto.

Nuovi incentivi statali auto 2021: le cifre 

Sulla base della Legge di Bilancio 2021, l’ecobonus auto prevede un fondo pari a 250 milioni di euro per incentivare l’acquisto di vetture a benzina o diesel mild o full hybrid, mentre sono 120 i milioni destinati a incoraggiare la diffusione di auto elettriche, a cui si aggiungono quelli già in essere in virtù della Legge di Bilancio 2019.

Nello specifico, sono tre le fasce a cui si applica l’ecobonus 2021 auto:

  1. La prima fascia comprende i veicoli con emissioni di CO2 pari a 0-20 gr/Km, per i quali è previsto un fondo complessivo di 10.000 euro (se si rottama la vecchia auto) di cui 8.000 di incentivi statali e 2.000 di contributo da parte dei concessionari; senza rottamazione, invece, l’ammontare è di 4.000 + 2.000 euro (5.000 di incentivi statali e 1.000 di sconto da parte del venditore), quindi 6.000 complessivi. 
  2. La seconda fascia include invece le vetture che hanno emissioni di anidride carbonica per chilometro comprese tra 21 e 60 grammi. In questo caso, il bonus ammonta a 6.500 euro totali con rottamazione (4.500 incentivi statali + 2.000 sconto del venditore) e 3.500 (2.500 + 1.000) se non si rottama il vecchio veicolo.
  3. La terza fascia, infine, rappresenta la vera novità di questo Ecobonus auto 2021: in questa categoria rientrano le automobili con emissioni di CO2 pari a 61-135 gr/Km. Un insieme molto ampio, che racchiude al suo interno numerosi veicoli alimentati a benzina o diesel mild o full hybrid, ma anche auto full omologate Euro 6. Si tratta di un importante passo avanti rispetto al passato, dato che in precedenza il limite di emissioni per poter beneficiare del bonus auto era fissato a 110 gr di CO2 per chilometro e, di conseguenza, molte tipologie di veicoli erano tagliate fuori. Lo shift del tetto massimo di emissioni di anidride carbonica per chilometro rappresenta un’ottima opportunità non solo per incentivare l’acquisto di vetture meno inquinanti e, parallelamente, la rottamazione dei vecchi veicoli, ma anche per aiutare concretamente un settore, come quello dell’automotive, duramente colpito dalle conseguenze sul mercato della diffusione del nuovo Coronavirus. Il bonus previsto per questa fascia è pari a 1.500 euro, ma solo in caso di rottamazione di veicoli immatricolati da almeno 10 anni; anche in questo caso, inoltre, a questi incentivi statali viene aggiunto lo sconto di almeno 2.000 euro da parte della concessionaria. 

Per quanto riguarda le scadenze, variano anch’esse in base alle tre fasce di automobili per le quali si applica il bonus: per la prima e la seconda fascia, la scadenza per l’accesso ai nuovi incentivi statali auto 2021 è il 31 dicembre, mentre per la terza fascia è il 30 giugno. 

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