Come funziona l’assicurazione auto: tutto quello che c’è da sapere

Data
08 ottobre 2018
Categoria

Preferiti

Come ben sanno tutti gli automobilisti, per circolare con la propria auto occorre avere un’assicurazione R.C.A (acronimo di Responsabilità Civile Autoveicoli) ossia la polizza – obbligatoria per legge – che permette appunto di spostarsi in automobile sulle strade italiane.

L’R.C.A permette di coprire gli eventuali danni causati (volontariamente o meno) mentre si è alla guida del proprio veicolo, anche se la Corte di Cassazione ha esteso la copertura anche alle situazioni in cui si verifica un sinistro mentre la vettura è ferma.

Assicurazione: in cosa consiste

Ora che sappiamo cos’è l’assicurazione auto, scopriamo come funziona. A partire dalla sua stipulazione, che avviene tramite la sottoscrizione di un contratto tra il proprietario dell’auto e una compagnia assicurativa. A fronte del pagamento di un premio – nelle modalità stabilite nel contratto – qualora si verificasse un sinistro, l’assicurazione permette di ricevere un indennizzo che copre i danni provocati.

È importante sapere comunque che esiste un massimale per la copertura assicurativa dei danni, ossia una somma massima oltre la quale non si riceve rimborso. Se dunque, per esempio, si causano danni per un totale di 10.000 euro, è possibile ottenere un risarcimento dall’assicurazione solo per due terzi della somma (perché così previsto nel contratto): di conseguenza, il restante terzo delle spese sarà a carico del proprietario del veicolo. Il risarcimento, inoltre, viene concesso solo nel caso in cui i danni provocati (a cose e persone, inclusi eventuali passeggeri presenti sull’auto al momento del sinistro) siano dovuti a un incidente involontario. Se è invece il conducente a subire un danno fisico, le spese conseguenti non sono coperte dall’R.C.A, a meno che non si acquisti una garanzia accessoria, chiamata appunto “tutela conducente”.

Il contratto tipo dell’assicurazione auto, infatti, contiene solitamente delle esclusioni, ossia delle clausole per cui la compagnia assicurativa, in caso di sinistro, pur risarcendo il terzo danneggiato, si può rivalere sul cliente. Se i danni vengono causati in situazioni come guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti, per esempio, la compagnia assicurativa può chiedere a propria volta un risarcimento al cliente della somma erogata per coprire i danni causati. Per quanto riguarda, infine, la documentazione necessaria, questa include l’attestato di rischio, la classe di merito e il contrassegno elettronico: per circolare con tutte le carte in regola!

Contattaci
I campi con * sono obbligatori.




Sito in versione dimostrativa